UN SOGNO: SCRIVERE UN ROMANZO – LEZIONE 3

LEZIONE 3

Cosa vogliamo scrivere

Alcuni consigli prima di iniziare: cerchiamo di evitare un illusorio autocompiacimento. Voglio dire che il progetto è nostro, e non dovremmo lasciarci prendere dalla voglia di parlare alle persone care di quello che stiamo tentando di realizzare. Potremmo semplicemente dire che abbiamo avuto un’idea e che stiamo cercando di realizzarla. Questo perché potremmo finire per compiacerci nel raccontare l’idea che abbiamo in mente piuttosto che nello scriverla.

Adesso cominciamo a pensare a cosa vogliamo scrivere. In realtà, se abbiamo deciso di scrivere è perché abbiamo qualcosa da dire, almeno così funziona per me. Vogliamo parlare di un argomento che ci sta particolarmente a cuore? Di un ideale che guida la nostra vita? Oppure di un avvenimento che ci ha parecchio colpito? Iniziamo a pensare al “corpo narrativo” del nostro romanzo. Raccontare ciò che ci emoziona è più semplice che trattare qualcosa che ci interessa poco. Prendiamo un quaderno e scriviamo l’idea sulla quale si baserà il nostro romanzo. Attorno a quella frase costruiremo la narrazione.

Adesso pensiamo al personaggio o ai personaggi principali. Immaginiamoli nella nostra mente: uomo, donna, bambino, anziano. Visualizziamoli con attenzione, come se li avessimo davanti agli occhi: il formato del loro viso, il colore dei capelli, una particolarità fisica o caratteriale che li contraddistingue, il tono di voce e il modo in cui parlano, come si chiamano, i pregi e i difetti. Poi scriviamo, sul quaderno o sul PC, ciò che abbiamo visualizzato.

Sicuramente ci saranno delle persone che sono impegnate con il lavoro e che potranno dedicare alla scrittura solo una o al massimo due ore al giorno, la mattina presto o la sera tardi. Quindi sarà opportuno portare con sé il blocco degli appunti. Così quando arriverà un’idea avremo la possibilità di scriverla per non dimenticarla.

Abbiamo iniziato il viaggio. Adesso possiamo procedere a vele spiegate.

Lezione 3