Le Vocali
Nella lingua italiana le Vocali vanno distinte fra:
- Vocali alfabetiche che sono CINQUE:
“a”, “e”, “i”, “o”, “u” |
- Vocali fonetiche che sono SETTE:
“a”, “è” (aperta), “è” (chiusa), “i”, “ó” (chiusa), “ò” (aperta), “u” |
Come si può notare nella categoria delle Vocali fonetiche sono elencati due tipi di “e” e due tipi di “o”; è infatti su queste due vocali che incide la distinzione fonetica di pronuncia.
Altra distinzione importante, e necessaria, per pronunciare correttamente le parole in lingua italiana, è quella tra accento tonico e accento fonico.
- Accento tonico è la forza che viene data a una sillaba in particolare tra quelle che compongono la parola (Esempi: tàvolo, perché, tastièra)
- Accento fonico indica le distinzioni tra suoni aperti e chiusi per le vocali “e” ed “o”.
In conseguenza di questa distinzione per indicare quali vocali vanno pronunciate aperte e quali chiuse, si usano due tipi di accento fonico:
- Accento grave: “ò”, “è” per indicare le vocali da pronunciare aperte (Esempi: pòdio, sèdia)
- Accento acuto: “ó”, “é” per indicare le vocali da pronunciare chiuse (Esempi: bórsa, perché).