UN SOGNO: SCRIVERE UN ROMANZO – LEZIONE 11

LEZIONE 11

Emulare un altro scrittore, ma essere sempre se stessi

Come ho detto in precedenza, per imparare a scrivere bene bisogna leggere molto. A volte è importante rileggere un libro che ci è piaciuto tanto. Perché possiamo dire che, per quanto la nostra intenzione sia quella di scrivere qualcosa di nuovo, tutto è già stato detto. Noi dovremo trovare un modo diverso per raccontare.

Se siamo alla ricerca di un’idea, di un modo in cui riportare un dialogo, di una descrizione particolare, possiamo prendere spunto da uno scrittore che ammiriamo. Apriamo il libro che ci piace e rileggiamolo facendo attenzione ai minimi particolari. Se siamo stati colpiti da un aspetto (per esempio la storia, o lo stile utilizzato per narrarla), cerchiamo di riportarlo all’interno del nostro romanzo, magari con modalità differenti. 

Ovviamente emulare un altro scrittore non vuol dire copiare quello che ha scritto. Quando creiamo un testo, noi impieghiamo le parole, così come un sarto usa la stoffa per confezionare un abito. Un racconto (come un abito) è originale quando ha un “taglio” personale che lo caratterizza. Quel “taglio” è lo stile.

Lo stile è la capacità di scegliere le parole e le espressioni che esprimono un certo contenuto in una certa forma. La forma e il contenuto che sono l’anima e il corpo della scrittura sono inseparabili.

Alle cinque domande fondamentali che abbiamo visto in precedenza a proposito della trama – chi, cosa, dove, quando, perché – ne dobbiamo aggiungere una sesta che sarà la chiave del nostro stile: “come” rappresentare il nostro contenuto.

Quando scriviamo, dobbiamo liberare la nostra personalità per dare una voce e una forza espressiva al nostro stile.

Vincere la pigrizia è un modo per affermare la nostra originalità. Non dobbiamo avere paura di sbagliare, di essere rifiutati o magari di rivelare un segreto.

Le nostre profonde emozioni devono essere espresse, comunicandole al lettore come se lui fosse il nostro esclusivo destinatario.

È molto utile inserire digressioni al momento giusto per dosare i toni e la tensione della narrazione.