Scrivere è un atto creativo
Scrivere è un atto creativo. Ma la scelta di come esprimerci è un fatto di organizzazione. Ce ne accorgiamo quando dobbiamo svolgere un tema, scrivere una lettera e soprattutto quando dobbiamo raccontare una storia. La scrittura è un’esperienza personale e irripetibile che attinge alla memoria, ai sentimenti e ai processi mentali di una persona. Ma è anche costituita da fasi, tecniche e atteggiamenti. La scrittura creativa coinvolge il nostro pensiero, stimolando il dialogo tra la parte intuitiva e quella razionale della mente. La predisposizione per la scrittura è una dote naturale, ma è anche vero che il talento va scoperto, coltivato e sviluppato.
Se il nostro desiderio è quello di scrivere un romanzo, saranno necessari impegno e partecipazione, in caso contrario il sogno non si trasformerà mai in realtà. Sicuramente ad alcuni è capitato di dire: «Domani inizio a scrivere il mio romanzo», con la forte speranza di essere pubblicati da una importante casa editrice. In seguito, i vari problemi, la mancanza di motivazione o l’assenza di un metodo hanno impedito al sogno di realizzarsi. La maggior parte delle volte, però, si trattava solo di scuse.
Scrivere con costanza non è facile. Scrivere bene ancora meno. E scrivere un romanzo… Be’, è tutta un’altra storia! Tuttavia, adottando alcuni accorgimenti, l’abitudine a scrivere verrà assimilata. Scrivere diventerà interessante e coinvolgente. In altre parole non se ne potrà fare a meno. Dobbiamo allenarci alle cose per comprenderle in profondità.
Per scrivere un romanzo non occorrono “lampi di genio” ma una attenzione consapevole verso i propri comportamenti, il proprio tempo, la propria volontà. Certo, quelle che io chiamo “illuminazioni” arrivano! Ma durante il lungo viaggio.
Dobbiamo cominciare con una domanda. Perché vogliamo scrivere un romanzo? abbiamo qualcosa di importante da raccontare? Se non ci siamo già fatti queste domande, adesso è il momento giusto. È molto importante partire dal motivo che ci spinge a scrivere. Dobbiamo averlo ben chiaro nella mente. Perché sarà quello il motivo che ci spingerà a non abbandonare, ad andare avanti soprattutto nei giorni in cui anche stendere poche righe ci sembrerà faticoso.
Tutto ha inizio con il pensiero e la visualizzazione. Immaginiamo le persone che ci staranno accanto, il luogo in cui saremo, le emozioni che proveremo. Apriamo gli occhi della mente, e visualizziamo le situazioni, le parole, i luoghi, gli odori, le sensazioni. Tutto questo sarà l’inizio del viaggio. Poi… iniziamo a pensare a un titolo. Anche questo ci aiuterà a stimolare l’immaginazione.
