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Saggezza del fine settimana

Saggezza per il fine settimana

Lettere a Neale
Come rimanere connessi
Caro Neale… La mia è una di quelle questioni con cui ho combattuto per anni, e ora sono pronta per fare un cambiamento. Essendo una persona mattiniera, mi sento più ispirata e più connessa alla fonte di mattina. Quindi, se c’è una situazione che sto affrontando — mi sento abbastanza fiduciosa su come risponderò — ma nel momento in cui sto per affrontare la situazione — entro nella paura.

Allo stesso modo, posso avere un momento di meditazione meraviglioso e mi è perfettamente chiaro chi voglio essere quel giorno — eppure nel corso della giornata mi ritrovo ad essere tutto tranne quella persona che avevo detto che sarei stata. Cosa mi consigli per rimanere “connessa” durante la giornata? Grazie, Terry

Neale Risponde
Cara Terry… Stai facendo un’ottima domanda. Ho avuto esattamente lo stesso problema. Mi è molto facile rimanere centrato e gentile e “insieme” alle 4 di mattina o alle 6 di mattina o anche alle 8 di mattina, ma da qualche parte intorno alle 4 o le 6 o le 8 di sera, sembro aver “perso” ciò con cui ho iniziato. A meno che non sia così. La differenza, per me, ha a che fare con ciò che “faccio” col resto della mia giornata — il periodo tra il Sapere del Mattino e il Dimenticare della Sera.

Se trascorro la mia giornata profondamente immerso nei drammi del mondo, nei grovigli della vita quotidiana, e anche nella mia “storia” giornaliera, vedo che per le 4 o le 6 o le 8 sono distrutto, ho dimenticato totalmente Chi Sono Davvero, e sono completamente senza contatto col mio Sé (nel senso di Sé Superiore). Se, d’altro canto, sto lontano dai drammi del mondo (eccetto che per notare brevemente ciò che succede… ma senza entrare in lunghe discussioni o ruminazioni in proposito), e se mi tolgo dai grovigli della vita quotidiana, e se mi separo dalla mia “storia” giornaliera, vedo che riesco ad “aggrapparmi” al mio Senso del Sé molto più a lungo — forse anche fino all’ora di andare a dormire!

Ecco alcuni trucchi che per me funzionano:

1. Non guardo mai le notizie in TV (o qualsiasi TV, se è per quello), fino alle 19.30. Non lascio che influenzi la mia energia diurna. Poi guardo un programma che presenta le notizie con un ritmo rilassato (non bang-bang-BANG, prendi questo- e questo-e QUESTO!!!) e offre una fantastica analisi delle notizie ogni sera. Raramente guardo programmi drammatici in televisione. Se guardo regolarmente qualcosa è Discovery Channel, o Biography, o canali simili. In altre parole, controllo attentamente ciò che metto dentro la testa.

2. Cerco di leggere un po’ — anche poco aiuta, tipo un quarto d’ora — scegliendo un libro spiritualmente illuminante, intorno a metà giornata, ogni giorno. Tengo sempre vicino a me del materiale spiritualmente edificante. Ho libri spirituali in auto, sotto il sedile, e se mi trovo in un ingorgo stradale, o ad un passaggio a livello ad aspettare che passi Il Treno più Lungo al Mondo, o nel parcheggio di un negozio in attesa che esca la persona che è con me, cerco sotto il sedile ed inizio a leggere. Porto con me un libretto, As A Man Thinket, di James Allen, ovunque vada. Posso ficcare questa piccola gemma nel mio borsone, o anche farla scivolare nella tasca del cappotto. Di nuovo, se mi ritrovo in coda da qualche parte, o in pausa senza niente da fare, tirerò fuori questo libretto ed inizio a leggerlo.

3. Passo più tempo che posso ogni giorno dispensando agli altri messaggi spiritualmente importanti e personalmente ispiranti. Ogni sera faccio questo lavoro di leggere e ripondere personalmente alle lettere. Al mondo potrebbe sembrare che io lo faccia per gli altri. La mia anima sa e capisce che lo faccio per me. Quindi mettiti nella posizione di essere un Messaggero della Nuova Spiritualità, e riempi la tua giornata di opportunità per condividere le meravigliose verità che tengono Centrati (quando lo siamo) te e me e tutti noi, e scoprirai che è possibile stare in quel luogo fantastico ogni giorno di più. Scrivi ogni giorno un trafiletto per il tuo blog in Internet. Collegati online e fallo durante la giornata, anche al lavoro (durante la tua pausa pranzo). Se non hai un blog, vai su quello di una comunità e pubblica lì i tuoi pensieri.

4. Medita cinque volte al giorno. Una meditazione può durare anche solo 60 secondi. Alcune delle mie sono così. Chiudo solo gli occhi — specialmente quando le cose stanno diventando un pochino difficili ed inizio a “cadere nel dramma” — e calmo la mia mente per qualche attimo. È strabiliante ciò che si ottiene facendolo cinque volte al giorno.

5. Sorridi cinque volte al giorno senza motivo. SORRIDI… e basta. Fallo. Senza un motivo o una ragione. Sorridi… e basta. Fallo DIECI volte al giorno se riesci. E ci riesci. Fanne una disciplina spirituale, una pratica. PROMETTI a te stesso che lo farai. Poi FALLO. Osserva che differenza farà.

6. Dì ad almeno tre persone al giorno che le ami. Prenditi il tempo per dire il perchè ad almeno una di loro.

7. Risolleva almeno una persona al giorno — amico o sconosciuto — dicendogli qualcosa che sai gli farà piacere sapere su se stesso. Dillo al cassiere della banca, al commesso del supermercato, e alla persona dall’altra parte del letto. Assicurati di farlo OGNI SINGOLO GIORNO. Non infiacchirti, non ricadere nel non-farlo. Cerca di trovare cinque persone nuove con cui farlo ogni settimana.

8. Regala non meno di 3 euro al giorno a qualcuno meno fortunato. Fallo ogni giorno. Ti costerà 21 euro la settimana. Non spenderai mai i tuoi soldi con più beneficio — MAI. Quando la tua abbondanza aumenta, fai 6 euro al giorno. Poi 10, e così via. Regala, regala, REGALA. Non solo soldi, ma TUTTE le buone cose. Diventa una Macchina Dispensatrice. Dai amore, dai abbracci, dai saggezza, dai pazienza, dai perdono (perdona una persona ogni giorno) per qualcosa. Quando hai finito la lista di persone che vuoi perdonare, ricomincia daccapo e perdonali ANCORA. Continua a faro finché non hai terminato la lista almeno 21 volte.

9. Fai esercizio fisico almeno 15 minuti al giorno. FALLO. Cambierà completamente il tuo aspetto e la tua personalità.

10. Scrivi una lettera a Dio almeno una volta alla settimana. Digli qualsiasi cosa tu voglia. FALLO. Cambierà completamente la tua vita.

Spero che questi suggerimenti ti siano d’aiuto. Falli per 30 giorni prima di rispondere. Cambieranno la tua vita e la vita di quelli intorno a te.

con amore,
Neale

MESSAGGIO QUOTIDIANO DI NEALE DONALD WALSCH

NDW: Sei libero


In questo giorno della tua vita, caro amico, credo che Dio voglia che tu sappia…

…che l’indipendenza è lo stato naturale della tua Anima, e Libertà è un altro nome di Dio.

Il Divino è ciò che è totalmente libero, sempre. Niente Lo costringe, niente Lo limita, niente Lo ferma o Lo intralcia o Lo nega in alcun modo.

Tu sei esattamente la stessa cosa. La tua Anima non è niente di più di un’Individuazione della Divinità… e non è assolutamente niente di meno. Comportati come se fossi divinamente libero oggi — e guarda la tua vita cambiare.

Con Amore,

Neale

ESISTE UN UNICO MODO PER NOI DI RICONOSCERCI IN DIO...

♥ Esiste un unico modo per noi di riconoscerci in Dio, ed è che diventiamo prima di tutto consapevoli di noi come non-Dio.
Dio ha rivelato a noi, suoi figli spirituali di essere parti di Lui. Ma questo non è bastato. Perché sapere qualcosa è diverso da sperimentarla. E perciò Dio si è inventato un piano che comprendeva la nostra collaborazione. Noi puri spiriti siamo entrati a far parte dell’universo che Dio aveva appena creato. Questo è avvenuto perché l’aspetto fisico della cosa è l’unico modo per sperimentare ciò che sappiamo a livello concettuale. È questo infatti il motivo per cui Dio ha creato il mondo fisico e il sistema di relatività dal quale è governato.
Una volta entrati nel mondo della fisicità, noi figli spiriti avremmo potuto sperimentare quanto conoscevamo di noi stessi. Ma prima dovevamo arrivare a conoscere l’opposto. Per esempio: non possiamo sapere di essere alti di statura se non sappiamo che esistono i nani. Non possimo sapere di essere grossi se non sappiamo che esistono i magri.
Quindi noi non avremo esperienza di noi quali siamo, fino a quando non avremo avuto l’esperienza di quello che non siamo. Questo è alla base della teoria della relatività e della vita fisica. E noi non potremo avere l’esperienza di essere dei creatori a meno che e fin quando non avremo creato. E non possiamo creare noi stessi fino a quando ci troveremo nella condizione di non esistere. ♥

QUELLO CHE DATE...

«Quello che date a un altro lo date a voi stessi. Preoccupatevi di quello che potete dare. Non potete perdere ciò che donate.»
«Agisci come se fossi Uno con tutti. Inizia da domani. Considera gli altri come un “te stesso” che ha un problema. Come un “te stesso” che vuole soltanto una buona opportunità, come un “te stesso” che sta facendo un’esperienza diversa. Guarda tutti con occhi nuovi. Poi inizia ad agire come se ci fosse abbastanza di tutto. Se avessi abbastanza soldi, abbastanza amore, abbastanza tempo, cosa faresti di diverso? Condivideresti ciò che hai più apertamente, più liberamente, più equamente?» (Dal libro Conversazioni con Dio di Neale Donald Walsch)

LE COINCIDENZE...

Le coincidenze non esistono. Niente succede per caso. Ogni avvenimento e ogni avventura vengono richiamati da noi stessi presso il nostro io allo scopo di creare e sperimentare Chi Siamo Realmente.

MESSAGGIO DI Neale Donald Walsch

NDW: Qual è il tuo sogno?


In questo giorno della tua vita, caro amico, credo che Dio voglia che tu sappia…

…che devi avere un sogno se vuoi che si realizzi un sogno.

Lo ha detto Denis Waitley, ed aveva ragione. Allora individua il tuo sogno; chiarifica e quantifica la tua visione. Non mirare ad un bersaglio che non riesci a vedere.

E non osare ridurre il tuo sogno alla sua più piccola componente. Amplialo a quella più grande. Puoi averla. Puoi.

Con Amore,

Neale

L’ENERGIA PURA SCELSE DI CONOSCERE SE STESSA IN BASE ALL’ESPERIENZA

Questa Energia Pura che era “Tutto Quello Che Esiste” sapeva che non esisteva niente altro. In questo modo, però, non avrebbe mai potuto conoscere se stessa da un punto di riferimento che fosse al di fuori di sé, perché quel punto non esisteva. Esisteva, invece, solo un unico luogo interiore.
L’Energia Pura non vista, non udita, non osservata scelse di conoscere se stessa grazie all’esperienza. E quindi, ragionando in maniera esatta, si divise in tante parti. Ciascuna di quelle parti era sempre di meno del Tutto e, di conseguenza, voltandosi indietro a guardare il resto di sé, avrebbe visto la magnificenza.
Dividendosi Dio diventò, in un istante glorioso, “Questo” e “Quello”. E, per la prima volta, Questo e Quello esistevano separati l’uno dall’altro, e anche simultaneamente.
Quindi, da quel momento, cominciarono a esistere il “Qui” e il “La”, e quello che non è né qui e né la.
È il nulla che contiene il tutto. È il non-spazio a contenere lo spazio. È il tutto che contiene le parti.
Questo nulla che contiene il tutto è quello che alcuni chiamano Dio. In realtà, Dio è tutte le cose visibili e invisibili, Tutto Quello Che Esiste e Tutto Quello Che Non Esiste.
Quando creò il “qui” e il “la”, Dio poteva finalmente conoscere se stesso. Con la Sua grande esplosione dall’interno, Dio creò la relatività. La relazione è il più grande dono che Dio ci ha fatto.
Dal nulla si creò il tutto. Questo evento spirituale è coerente col Big Bang, la teoria di alcuni scienziati.
Gli elementi del tutto cominciarono a farsi avanti, “precipitando” e così venne creato il tempo. Perché una cosa prima era “qui” e poi era “là”, e il periodo per andare da qui a là si poteva misurare.
Le parti visibili cominciarono a definirsi relative l’una rispetto all’altra. Allo stesso modo fecero le parti invisibili.
Dio sapeva che per poter esistere l’amore, e quindi per poter sperimentare il puro amore, avrebbe dovuto esistere il suo opposto. Allora, Dio creò tutto ciò che non è amore: quello che noi definiamo come paura.
Così è successo che noi esseri umani abbiamo finito per personificare l’amore e la paura, e abbiamo dato un volto a Dio e uno al diavolo.
Dio ha creato con la sola energia pura tutto quanto esiste ora, visibile e invisibile. Quindi è stato creato in questo modo sia l’universo fisico che quello metafisico.
La parte di Dio che nell’equazione Sono-Non Sono corrisponde al Non Sono, è esplosa dall’interno in unità ancora più piccole. Queste unità di energia noi le definiamo “Spiriti”.
L’intento che ha spinto Dio a suddividersi era quello di conoscersi in modo sperimentale.
Dio sapeva che esisteva una sola esperienza che gli consentiva di sperimentare la creazione (il potere creativo), ed è quella di creare. E per questo motivo ha dato a ciascuna delle parti di sé lo stesso potere di creare che appartiene a Lui che è il Tutto.
Noi siamo stati fatti a immagine e somiglianza di Dio. Siamo fatti della stessa “sostanza”. E non si tratta del corpo fisico, benché Dio possa prendere qualsiasi forma, ma dell’essenza spirituale, perché noi siamo i suoi figli spiriti. Lo scopo di Dio era quello di raggiungere la consapevolezza di essere Dio. E ha raggiunto questa grazie a noi. E quindi il suo scopo è quello di rendere consapevoli noi di essere delle parti di Lui.
Liberamente tratto da “Conversazioni con Dio” di Neale Donald Walsch

L’ENERGIA PURA ERA “TUTTO QUELLO CHE ESISTE”

Una volta, tanto e tanto tempo fa, l’energia Pura era tutto quello che esisteva. E questa Energia sapeva di essere tutto quello che c’era. Ma questo non le bastava, perché poteva avere la consapevolezza della sua grandezza solo concettualmente e non in modo sperimentale. Quindi l’Energia voleva sperimentare. Voleva raggiungere la consapevolezza di sé, voleva sapere cosa si provava a essere tanto meravigliosi. Ma, in effetti, come poteva sapere di essere tanto meravigliosa se non esisteva nient’altro?... In assenza di quello che non esiste, quello che esiste non c’è.
Liberamente tratto da “Conversazioni con Dio” di Neale Donald Walsch

Siamo Tutti Uno

Quello che date a un altro lo date a voi stessi.
Preoccupatevi di quello che potete dare. Non potete perdere ciò che donate.
«Agisci come se fossi Uno con tutti. Inizia da domani. Considera gli altri come un “te stesso” che ha un problema. Come un “te stesso” che vuole soltanto una buona opportunità, come un “te stesso” che sta facendo un’esperienza diversa. Guarda tutti con occhi nuovi. Poi inizia ad agire come se ci fosse abbastanza di tutto. Se avessi abbastanza soldi, abbastanza amore, abbastanza tempo, cosa faresti di diverso? Condivideresti ciò che hai più apertamente, più liberamente, più equamente?»
(Dal libro Conversazioni con Dio di Neale Donald Walsch)

RINGRAZIA IN ANTICIPO

NDW: Ringrazia in anticipo


In questo giorno della tua vita, caro amico, credo che Dio voglia che tu sappia…

…che la gratitudine anticipata è la più potente forza creativa dell’universo.

La maggior parte della gente non lo sa, eppure è vero. Esprimere riconoscenza in anticipo è la via di tutti i Maestri. Quindi non aspettare che qualcosa accada per poi ringraziare. Ringrazia prima che accada, e poi guarda le energie vorticare!

Ringraziare Dio prima che qualcosa succeda è un atto di fede straordinaria. Ed è da lì, naturalmente, che arriva il potere. Ieri negli Stati Uniti era il Giorno del Ringraziamento. Perchè non renderlo il Giorno del Ringraziamento nei cuori della gente ovunque, e sempre?

Con Amore,

Neale

IL BENE NON FINISCE MAI

NDW: Il bene non finisce mai


In questo giorno della tua vita, caro amico, credo che Dio voglia che tu sappia…

…che ce n’è ancora nel luogo da cui proviene.

Questo è un insegnamento chiave, uno dei messaggi più importanti. I beni dell’Universo non sono limitati. Quando qualcosa “sembra che” stia finendo, non preoccuparti. Quella cosa, o qualcosa di meglio, è in arrivo.

La quantità sufficiente è il naturale ordine delle cose. Il bene non finisce mai — sebbene possa cambiare forma.

Hai capito l’ultima parte?

Con Amore,

Neale

L'Amore apre tutte le porte

L’inizio della libertà è la realizzazione
che tu non sei «colui che pensa».
Il momento in cui cominci ad osservare colui che pensa,
si attiva un livello di coscienza più alto.
Incominci a renderti conto che esiste un vasto regno
di una intelligenza al di là del pensiero
e che il pensiero è solamente un
minuscolo aspetto di quell’intelligenza.
Ti rendi anche conto che tutte le cose che hanno veramente
importanza - bellezza amore, creatività, gioia, pace interiore –
nascono al di là della mente.
Incominci a risvegliarti.
ECKHART TOLLE 

♥ SIATE LUCE ♥

Osservate le tenebre, ma non maleditele. Piuttosto siate luce nelle tenebre, e trasformatele. Lasciate splendere la vostra luce tra gli uomini, in modo che coloro che si trovano nell’oscurità siano illuminati, finchè tutti, alla fine, riuscirete a vedere Chi siete realmente. Siate portatori della luce. Perché la vostra luce può fare di più che illuminare solo il vostro cammino. Può illuminare il mondo intero. Splendete allora, o Illuminati! Splendete, e il momento della tenebra più profonda possa diventare il vostro dono più grande. E ricevendo questo dono, fatene partecipi gli altri, dando loro un tesoro inestimabile: Se Stessi. Questo sia il vostro compito, la vostra gioia più grande: restituire le persone a se stesse. Anche nella loro ora più buia, anzi, specialmente in quell’ora. Il mondo vi aspetta. Guaritelo. Ora. Proprio nel luogo in cui vi trovate, c’è molto che potete fare.
“Conversazioni con Dio “ - Neale Donald Walsch

 I sentimenti sono il linguaggio della nostra anima. Se vogliamo sapere quanto c’è di vero per noi in qualcosa, prendiamo in considerazione quello che sentiamo a quel proposito. 

L’esperienza e i sentimenti a proposito di una cosa rappresentano quello che in effetti, e intuitivamente, si conosce circa quella cosa.

I sentimenti sono qualche volta difficili da identificare, e spesso ancora più difficili da ammettere. Tuttavia, nascosta tra i sentimenti più profondi si trova la più alta delle verità. 

Il pensiero di Dio è sempre il nostro più Elevato Pensiero, la più Chiara delle Parole, il più Grande dei Sentimenti. E il Pensiero più elevato è il pensiero che contiene la Gioia. Le parole più chiare sono quelle che contengono la Verità. Il sentimento più grande è il sentimento che noi chiamiamo Amore.

Quando non teniamo conto della nostra esperienza, il risultato è quello di continuare a riviverla in eterno.