Chi sono

Angelica Laterza

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Scrittrice. Ricercatrice. Editor. Correttrice di bozze.
Recensitrice. 

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* Per curare, correggere, 
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   Tesi, ecc...)
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Racconti di un'Animahttp://ilmiolibro.kataweb.it/libro/narrativa/36531/racconti-di-unanima/

 Twitter https://twitter.com/AngelicaLaterza

BIOBIBLIOGRAFIA

Vivo a Martina Franca dove ho lavorato per diversi anni come consulente presso uno studio commerciale. Collaboro con l’Università dell’Età Libera della mia città e faccio parte di un gruppo teatrale. Contribuisco a gestire una Agenzia Letteraria. Collaboro con Scritturaviva.it – La Voce del Recensore.  I miei interessi sono la lettura, la scrittura e il teatro, l’evoluzione, la consapevolezza, la formazione, la crescita, la conoscenza, la spiritualità, la legge di attrazione, la fisica quantistica.

Nel 2010 pubblico alcuni racconti in un libro intitolato Racconti di un’Anima in vetrina sul sito ilmiolibro.it http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/narrativa/36531/racconti-di-unanima/

Nel 2011 viene pubblicato il mio primo romanzo Fiori di Luce edito dalla Casa Editrice IL FOGLIO LETTERARIO collana PROMO http://www.ilfoglioletterario.it/POD/catalogo_pod_angelica_laterza.htm

Nel 2013 il secondo romanzo La Voce di Maia in vetrina sul sito ilmiolibro.it  http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=1025017

Nel novembre 2014 La Voce di Maia viene pubblicato dalla Casa Editrice Kimerik

http://www.kimerik.it/SchedaProdotto.asp?Id=1622

Il 23 maggio 2015 La Voce di Maia  vince il premio letterario “Zafran”

https://www.facebook.com/notes/angelica-laterza/attestato-premio-zafran/10153689490170675/

Il 7 novembre 2015 La Voce di Maia vince il Trofeo 1° posto della sezione Prosa – libri – nella 4° edizione del Concorso internazionale di poesia, prosa, arti figurative “La finestra eterea”.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=1073933335958776&set=pcb.1073933625958747&type=3&theater

Nel mese di ottobre 2015 la poesia Il nostro amore viene pubblicata in una raccolta di poesie dalla Casa Editrice Kimerik: E se ti dicessi che ti amo?

https://www.facebook.com/notes/angelica-laterza/e-se-ti-dicessi-che-ti-amo-casa-editrice-kimerik-raccolta-di-poesie-di-vari-auto/10153643928380675/

Ad Aprile 2016  Gli ultimi istanti ottiene la MENZIONE D’ONORE AL RACCONTO al Concorso Letterario Nazionale “Memorial Miriam Sermoneta” IV Edizione 2016.

https://www.facebook.com/notes/angelica-laterza/menzione-donore-al-racconto-gli-ultimi-istanti-concorso-letterario-nazionale-mem/10153870734480675/

A ottobre 2017 il romanzo Fiori di Luce vince la Coppa 2° posto alla 5° edizione del Concorso internazionale di poesia, prosa, arti figurative “La Finestra Eterea”

https://www.facebook.com/121296767945927/photos/pcb.2094044057337845/2094043577337893/?type=3&theater

Da dicembre 2017 a dicembre 2019 ho fatto parte del Comitato Letterario di Redazione della rivista Le Muse.

Il 12 aprile 2019 Le tre fiammelle riceve la menzione d’onore al Concorso Letterario Nazionale “Memorial Miriam Sermoneta” VII Edizione 2019.

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… La mia immaginazione si nutre di quello che ho sperimentato, dei ricordi che affiorano improvvisi, del mondo intero, delle persone che conosco e anche della voce che mi porto dentro e che mi aiuta nel meraviglioso viaggio della vita e della scrittura. Qualcuno mi ha detto una volta che lo spazio è affollato di presenze, di quello che è stato, di ciò che è e di ciò che sarà. In questo spazio invisibile vivono tutti i miei personaggi. Ma posso sentirli solo se faccio silenzio. Quando comincio a scrivere una storia, e mi immergo in quel mondo parallelo, posso vederli. Emergono dal nulla e appaiono alla mia vista interiore completamente, con le loro voci, i loro colori e i loro odori. Invadono i miei sogni, occupano le mie giornate e mi seguono persino nella vita reale.

Citazione preferita:

Tutto ciò che è malato nell’uomo nasce dalla mancanza d’amore. Tutto ciò che non va nell’uomo è in qualche maniera collegato all’amore: (l’uomo) o non è stato capace di amare oppure non è stato capace di ricevere amore. Non è riuscito a condividere il suo essere. Da qui l’infelicità che crea complessi di ogni genere. Queste ferite interiori possono venire a galla in molti modi: possono diventare disturbi fisici o malattie mentali; in ogni caso, in profondità, ciò di cui l’uomo soffre è la mancanza d’amore. Proprio come il cibo è necessario per il corpo, l’amore lo è per l’anima. Il corpo non può vivere senza nutrimento e l’anima non può vivere senza amore. In realtà, senza amore l’anima non nasce nemmeno… Non arrivi nemmeno al punto di pensare alla sopravvivenza. Se non hai amato, non hai mai conosciuto la tua anima. Solo nell’amore arrivi a comprendere che sei più del corpo, più della mente.

Osho

***

Gesù disse loro: «Mio cibo è fare la volontà di Colui che mi ha mandato e compiere la Sua opera.» […]

Gv 4,34

***

L’AMORE

È qualcosa di non soggetto a condizioni, limiti o bisogni.
Poiché è incondizionato, non richiede nulla per poter essere espresso.
Non vuole nulla in cambio e non fa nulla per vendetta.
Poiché è senza limiti, non impone limiti agli altri.
Non ha fine e continua per sempre, al di là di ogni confine o barriera.
Poiché è privo di bisogni, non cerca di prendere nulla che non sia dato liberamente.
Non cerca di mantenere nulla che non voglia essere mantenuto.
Non cerca di dare ciò che sa che non sarebbe accettato con gioia.
… Ed è libero.
L’amore è libertà, perché la libertà è l’essenza di Dio, e l’amore è la Sua espressione.

***

«Non sono al mondo per competere con nessuno.
Chi vuole competere con me perde il suo tempo.
Amo competere soltanto con me stessa.
Oltrepassare i miei limiti, vincere le mie paure,
lottare contro i miei difetti, superare le difficoltà.
Inseguire i miei sogni.»

***

E io vi dico che la vita è davvero oscurità se è priva di slancio,
e che ogni slancio è cieco se non v’è conoscenza,
e ogni conoscenza è vana, se non v’è l’operare,
e ogni opera è vuota se è priva dell’amore.

K.Gibran

***

Scrittori preferiti: Paulo Coelho, Isabel allende, Alessandro Baricco, Carlos Ruiz Zafón…

Per una evoluzione spirituale: Neale Donald Walsch, Louise Hay, Osho, Leo buscaglia, Antony De Mello, Gregg Braden, Rhonda Byrne, Esther e Jerry Hicks, Bruce Liptn, Roy Martina. Lynne McTaggart, Claudia Rainville, Brian L. Weis, Tiziano Terzani, Daniele Penna, Salvatore Brizzi, Anne Givaudan, Monique Mathieu…

 

ARTICOLO DEL ROMANZO La Voce di Maia SUL GIORNALE EXTRA MAGAZINE  (prima parte)

Questo romanzo parla di amore universale, spiritualità, reincarnazione,
ipnosi, morte, vita, angeli e Dio, ambientato nella
Martina Franca del presente e nel passato di Federico II

Tutte le vite di Maia
Angelica Laterza

Articolo di Mina Borrelli

La voce di Maia, è un romanzo che richiama il senso del mistero e dell’onirico, conducendo il lettore negli abissi insondabili dell’esistenza individuale e universale alla ricerca del vero senso della vita e dell’amore.
Racconta la storia di Maia, proprietaria di un negozio di libri, che conosce Saverio, insegnante di storia e giornalista nel tempo libero.Questi, entrato in possesso della copia di un diario scritto da una giovane donna, Maddalena, vissuta tra il 1234 e il 1251, che tanto assomiglia a Maia, decide di sottoporla a quest’ultima. Maia comincia a leggere il diario di Maddalena, e strani sogni la conducono in un lontano passato, all’epoca del ritiro dell’imperatore Federico II di Svevia a Castel del Monte. I sogni diventano sempre più frequenti e la ragazza, sottoponendosi a ipnoterapia, cerca di capire il senso di ciò che accade. Scopre così, con meraviglia, curiosità e timore, che ha vissuto altre vite, e tra queste anche quella di Maddalena nel Medioevo. Per Maia diventa tutto chiaro. È certa che il puzzle sia completo, e dal momento che ha vissuto la morte di Maddalena, non ha più paura di nulla, perché sa che la sua anima continuerà a vivere in eterno. L’opera potrebbe considerarsi un saggio sotto forma di romanzo, nel quale i protagonisti affrontano la loro vita e “creano” le loro esperienze perché sono alla ricerca del vero significato dell’esistenza e dell’amore.

Partiamo con una domanda che ravviva il fondo dell’anima di ogni scrittore: cos’è l’esperienza della scrittura per te, come si estrinseca l’atto creativo e cosa significa essere uno scrittore oggi?

«La scrittura fa parte di me. Non potrei vivere senza leggere e scrivere. L’atto dello scrivere ha per me un’importantissima funzione catartica. E, tuttavia, questa è solo una parte di qualcosa di più vasto. Il mio intento, come, credo, quello di qualsiasi altro artista, è quello di raccontare e di comunicare, donando qualcosa di me agli altri. E, nello stesso tempo, di suscitare nei lettori emozioni, riflessioni e interrogativi. Questo atto creativo parte dalla mia immaginazione. E la mia immaginazione si nutre di quello che ho sperimentato, dei ricordi che affiorano improvvisi, del mondo intero, delle persone che conosco e anche della voce che mi porto dentro e che mi aiuta nel meraviglioso viaggio della vita e della scrittura. Qualcuno mi ha detto una volta che lo spazio è affollato di presenze, di quello che è stato, di ciò che è, e di ciò che sarà. In questo spazio invisibile vivono tutti i miei personaggi. Ma posso sentirli solo se faccio silenzio. Quando comincio a scrivere una storia, e mi immergo in quel mondo parallelo, posso vederli. Emergono dal nulla e appaiono alla mia vista interiore completamente, con le loro voci, i loro colori e i loro odori. Invadono i miei sogni, occupano le mie giornate e mi seguono persino nella vita reale».

Quando è nata in te l’esigenza di affidare alla scrittura il tuo sentire più profondo?


«L’esigenza di scrivere è nata quando ero ancora una bambina. Il giorno del mio undicesimo compleanno mi venne regalato un libro da un’amica di mia madre (che ringrazio): “Anna di Green Gables” di L. M. Montgomery. Rimasi estasiata e cominciai a pensare di scrivere qualche racconto. Ma, in realtà, non credevo che ne sarei stata capace.

 

La Voce di Maia
ARTICOLO DEL ROMANZO La Voce di Maia SUL GIORNALE EXTRA MAGAZINE (seconda parte)

Questo romanzo parla di amore universale, spiritualità, reincarnazione, ipnosi, morte, vita, angeli e Dio, ambientato nella Martina Franca del presente e nel passato di Federico II

Tutte le vite di Maia
Angelica Laterza

Articolo di Mina Borrelli

C’è uno scrittore, un libro, una corrente che ha agito in te come via maestra verso il mondo della scrittura? Quali sono state le letture più significative nel tuo percorso di vita?

«Mi sono immersa nella lettura abbastanza tardi (intorno ai 19 anni). Leggevo romanzi e saggi. Cercavo di trovare delle risposte al senso della vita, della mia vita. Il primo saggio che ho letto è stato Vivere, amare, capirsi di Leo Buscaglia; che ho ripreso varie volte nel corso degli anni. Il primo vero romanzo Poveri e semplici di Anna Maria Ortese. I miei autori preferiti sono: Paulo Coelho, Isabelle Allende, Alessandro Baricco, Carlos Ruiz Zafon. Le letture più significative nel mio percorso di vita sono state e sono soprattutto quelle di N. D. Walsch, Osho, Antony de Mello, Brian Weiss e Gregg Braden perché mi hanno insegnato a guardare la vita con occhi diversi».

Parlaci della tua ultima pubblicazione. La Voce di Maia, un libro che conduce il lettore negli abissi insondabili dell’esistenza individuale e universale, alla ricerca del vero senso della vita e dell’amore. Per te come si può estrinsecare il senso ultimo di una vita all’insegna dell’amore?

«Il senso ultimo di una vita all’insegna dell’amore posso estrinsecarlo con due citazioni. La prima è di Osho:
“Tutto ciò che è malato nell’uomo nasce dalla mancanza d’amore. Tutto ciò che non va nell’uomo è in qualche maniera collegato all’amore: (l’uomo) o non è stato capace di amare oppure non è stato capace di ricevere amore. Non è riuscito a condividere il suo essere. Da qui l’infelicità che crea complessi di ogni genere. Queste ferite interiori possono venire a galla in molti modi: possono diventare disturbi fisici o malattie mentali; in ogni caso, in profondità, ciò di cui l’uomo soffre è la mancanza d’amore. Proprio come il cibo è necessario per il corpo, l’amore lo è per l’anima. Il corpo non può vivere senza nutrimento e l’anima non può vivere senza amore. In realtà, senza amore l’anima non nasce nemmeno. Se non hai amato, non hai mai conosciuto la tua anima. Solo nell’amore arrivi a comprendere che sei più del corpo, più della mente”. 
La seconda citazione è tratta dal Vangelo di Gv 4,34; Gesù disse loro: “Mio cibo è fare la volontà di Colui che mi ha mandato e compiere la Sua opera”. Più di duemila anni fa, qualcuno ci ha dato un meraviglioso consiglio: “Amatevi l’un l’altro”. Ma per quanto potentissime siano queste parole, molti di noi sono riusciti a ignorarle per secoli. Se ne parla di continuo, tuttavia pochi si aspettano che qualcuno le metta veramente in pratica. Se uno lo fa, viene considerato un santo o un pazzo!
Purtroppo la nostra società non comprende il vero Potere dell’amore. Pensa ancora che la gente del mondo potrebbe essere unita con la paura, ma non con un profondo rispetto per la vita, vita intesa nel senso più ampio del termine. La paura tiene costretti, l’amore ci tiene stretti. La paura afferra, l’amore lascia liberi. La paura affligge, l’amore consola. La paura distrugge, l’amore rende migliori. L’amore è l’energia che allarga, apre, comunica, sostiene, svela, condivide, guarisce.
Solamente quando avremo sperimentato questo tipo di Amore ci accorgeremo che esso ha il potere di farci dimenticare quelle diversità insignificanti che ci separano gli uni dagli altri, per dimostrarci che quello che abbiamo fino a ora considerato un nostro nemico ha una faccia e soprattutto un cuore. E a questo punto, niente sarà più impossibile».

Le vicende che si intrecciano nella narrazione percorrono parallelamente fantasia e verità storica e si svolgono tra presente e passato, in particolare partendo dalla tua cittadina: Martina Franca. Racconti così quella parte dimenticata della storia pugliese, riscattandola dall’oblio. Secondo te da cosa dovrebbe ripartire il vero riscatto della tua città?

«Sì, infatti la vicenda parte dalla mia città, Martina Franca, dove in una libreria colloco i personaggi del presente: Maia, Flora, Saverio, Alessandro... In un alternarsi tra il mondo di oggi e quello di ieri, indago e racconto quella parte dimenticata della storia pugliese, riscattandola dall’oblio per riportarla alla sua meritevole grandezza; quella grandezza che illuminò l’imperatore Federico II, uomo aperto alla conoscenza, dedito all’arte, allo studio delle scienze e soprattutto libero da ogni condizionamento religioso tanto da combattere quella “Santa ignoranza” che infine lo travolse. Le Vicende dunque che racconto tra fantasia e verità storica si svolgono tra presente e passato, in particolare in quel tempo buio della storia pugliese e della storia europeache conobbe la ignobile brutalità di una Chiesa, la quale nel vecchio come nel nuovo continente puniva e sterminava chiunque operasse fuori e contro di Lei. In una parte del romanzo, l’interesse è in particolar modo rivolto alle donne di quel tempo, un tempo terrificante dove il sospetto senza alcuna prova diveniva punizione incondizionata e martirio deliberato. La Chiesa puntava il dito sulle donne semplici che curavano con le erbe giudicandole Streghe diaboliche per le quali non vi poteva essere altra punizione che il rogo. Dunque, Maddalena diviene emblema di una condizione femminile sottomessa unicamente alle decisioni di un assurdo potere religioso.
In realtà, considerando i tempi in cui viviamo, non credo qui si tratti di riscattare la mia città. Il problema oggi, ritengo che sia del mondo intero, e non è di natura politica, né economica, e di certo non di natura militare. Credo sia un problema spirituale. Ha a che fare con quello che l’umanità crede di se stessa, della vita e di Dio. E fino a che non cambieranno queste convinzioni fondamentali non cambieranno mai nemmeno i comportamenti».

Il tuo interesse è rivolto alle donne di un tempo oscuro che ha visto perpetrarsi la terribile caccia alle streghe, segnata da 500 anni di torture e stragi, tanto che Maddalena diviene emblema di una condizione femminile sottomessa unicamente alle decisioni di un totalitario e assurdo potere religioso che trasformava il sospetto senza alcuna prova in terribile punizione incondizionata e martirio deliberato. Secondo te oggi sono ancora in atto forme di “caccia alle streghe”? Se sì, quali?

«Sì, ho rivolto il mio interesse anche alle donne. In effetti ancora oggi, in alcuni Paesi si può ancora parlare di “caccia alle streghe”. Donne e bambine sospettate di essere streghe. Vi sono credenze diffuse nella stregoneria nell’arcipelago di Papua Nuova Guinea nel Pacifico, specie nelle regioni più remote, dove molti non accettano cause naturali per malattie, incidenti o morte. In un episodio, esattamente due anni fa, sei donne accusate di praticare la stregoneria sono state torturate con ferri roventi durante un “sacrificio di Pasqua” nella provincia degli altipiani meridionali. Poche settimane prima una giovane madre, anch’essa accusata di stregoneria e della morte di un bambino di 6 anni, era stata bruciata viva dopo essere stata denudata, legata e torturata con un ferro da marchio. Il tutto davanti a una folla di curiosi, alcuni dei quali fotografavano la scena con i telefoni cellulari. In zone come il Medio Oriente, l’Africa ed il subcontinente indiano la condizione delle donne è ancora difficile e la parità è un sogno. In certi paesi come l’Afghanistan e l’Iran i loro diritti erano maggiormente tutelati nei decenni passati. Poi le cose sono cambiate. Alcuni posti di bellezza e turismo sono diventati improvvisamente luoghi di terrore. Tantissime scuole sono state distrutte. Alle ragazze è stato impedito di andare a scuola. Le donne sono state picchiate. L’istruzione da diritto e diventato crimine. Molte bambine a 12 anni in Africa sono costrette a sposarsi. l’India e alcuni Paesi vicini del mondo islamico, regolarmente sostengono l’idea di sottomissione della donna. Ancora oggi la maggioranza delle donne vede continuamente calpestati i propri diritti o, ancor peggio, non ha mai sospettato di averne».

 

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L’ostacolo più grande è la paura. 
Il sentimento più brutto è il rancore. 
L’errore più grande è rinunciare. 
Il regalo più bello è il perdono. 
La forza più grande è la fede. 
La cosa più bella del mondo è l’amore. 


***
 

Molte vite, un solo amore – Brian Weiss

Senso di colpa e rabbia sono riflessi della stessa paura. Il senso di colpa è una rabbia sottile diretta all'interno. Il perdono dissolve il senso di colpa e la rabbia. Sono emozioni inutili e dannose. Perdona, dunque, perché questo è un atto d'amore.
«L'orgoglio può intromettersi, prendendo il posto del perdono. L'orgoglio è una manifestazione dell'io. L'io è transeunte, un falso sé. Tu non sei il tuo corpo. Tu non sei il tuo cervello. Tu non sei il tuo io. Tu sei molto più dell'insieme di queste cose. Hai bisogno del tuo io per sopravvivere nel mondo tridimensionale, ma hai bisogno solo di quella parte dell'io che elabora l'informazione. Il resto -tutto ciò che ha a che fare con l'orgoglio, l'arroganza, gli atteggiamenti difensivi, la paura - vale meno che niente. Questa parte dell'io ti tiene separato dalla saggezza, dalla gioia, da Dio. Devi trascendere il tuo io e trovare il tuo vero sé. Il vero sé è la parte permanente e più profonda di te. Essa è saggia, amorosa, sicura e gioiosa.

***

TRATTO DA "Conversazioni con Dio" LIBRO PRIMO DI NEALE DONALD WALSCH

...

Questo non significa ignorare una richiesta di aiuto, né la sollecitazione del vostro stesso animo a operare il cambiamento di talune circostanze o condizioni. Significa evitare etichette e giudizi mentre intraprendete una qualsiasi azione. Poiché ogni circostanza è un dono, e in ogni esperienza si cela un tesoro.
Una volta c'era un'anima che sapeva di essere la luce. Si trattava di un'anima nuova, e quindi ansiosa di compiere esperienze. "Sono la luce", diceva. "Sono la luce." Eppure tutta la consapevolezza di ciò e tutto il ripetere quell'affermazione non poteva essere un sostituto dell'averlo sperimentato. E nel regno dal quale quell'anima emergeva, esisteva soltanto la luce. Ogni anima era grande, ogni anima era meravigliosa e ogni anima splendeva con la luminosità della Mia gloria. E quindi, la piccola anima in questione era una candela di fronte al sole. In mezzo alla più grande delle luci - della quale Io ero parte - non riusciva a vedere se stessa, né a mettere alla prova se stessa come Chi e Cosa in Realtà essa È.
Ora si dava il caso che quest'anima anelasse senza tregua a conoscere se stessa. Ed era così grande il suo anelito che un giorno le dissi: "Sai che cosa devi fare per soddisfare questo tuo anelito?"
"Oh, che cosa, Dio? Che cosa devo fare? Sono pronta a tutto", disse la piccola anima.
"Devi separarti dal resto di noi", risposi, "e poi devi richiamare su di te le tenebre."
"Che cosa sono le tenebre, Signore Santo?" domandò la piccola anima.
"Quello che tu non sei", risposi, e l'anima capì.
E quindi l'anima lo fece, allontanandosi dal Tutto, proprio così, recandosi addirittura fino a un altro regno. E in quel regno l'anima aveva il potere di convocare nella sua esperienza tutti i generi di tenebre. E così fece. Nondimeno, in mezzo a tutte le tenebre, prese a gridare: "Padre, Padre, perché mi hai abbandonato?" Proprio come fate voi nei vostri momenti più bui. Eppure non vi ho mai abbandonato, ma vi sono sempre stato al fianco, pronto a rammentarvi Chi Siete in Realtà; pronto, sempre pronto a riportarvi a casa.
Perciò siate una luce nelle tenebre, e non maleditele. E non dimenticate Chi Siete nel momento in cui vi trovate circondati da quello che non siete. E lodate la creazione, anche mentre cercate di cambiarla E sappiate che quanto fate nel momento della vostra peggiore prova può portarvi al più grande trionfo.
Perché l'esperienza da voi creata costituisce una dichiarazione su Chi Siete, e su Chi Volete Essere.
Ti ho raccontato questa storia - la parabola della piccola anima e del sole - per farti capire meglio perché il mondo è così com'è, e come possa cambiare in un istante quando tutti ricordino la divina verità della loro più alta realtà.

...

***

Io sono la sorgente della vita. Quando ti poni in armonia con Me, tutto fila liscio. Molte anime si chiedono perché la vita sia piena di alti e bassi, oppure perché così tante cose vadano male; esse sono allora pronte ad incolpare tutto e tutti fuorché se stesse. Quando ti soffermi a cercare la ragione per la quale non sei in armonia con la vita, spesso scopri di non dare la precedenza alle cose davvero importanti e di non riuscire a riflettere nella calma e nel silenzio su ciò che Io Mi aspetto da te. Ci vogliono tempo, pazienza e fede. Ciò significa che devi imparare a trovare insieme a Me le risposte ai tuoi problemi: anelo al momento in cui conterai interamente su di Me in ogni evento, e realizzerai che la tua forza, la tua saggezza e la tua comprensione provengono tutte da Me.

[da: Eileen Caddy - Le porte interiori - Amrita]

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Molte vite, un solo amore – Brian Weiss

«L'ultima risposta è l'amore. Il quale non è un'astrazione, ma un'energia effettiva, ovvero un ampio spettro di energie, che tu puoi "creare" e conservare nel tuo essere. Semplicemente amando. È così che cominci a entrare in contatto con Dio dentro te stesso. Apriti all'amore. Esprimi il tuo amore.
«L'amore dissolve la paura. Se provi amore, non puoi sentirti in pericolo. Poiché tutto è energia, e poiché tutte le energie sono sottese all'amore, tutto è amore. Questa è la precisa traccia che porta alla natura di Dio.
«Quando stai portando amore e non hai paura, sai anche perdonare. Puoi perdonare gli altri, e puoi perdonare te stesso. Cominci così a vedere il mondo nella giusta prospettiva.»

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Molte vite, un solo amore – Brian Weiss

«Tutto è amore... Tutto è amore. Con l'amore viene la comprensione. Con la comprensione viene la pazienza. E poi il tempo si ferma. E ogni cosa è calata nel presente.»
Subito capii la profonda verità di questi pensieri. Il presente è realtà. Indugiare nel passato o proiettarsi nel futuro determina dolore e malattia. La pazienza può fermare il tempo. L'amore di Dio è tutto.»

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IL SENSO DELLA VITA… ALL’INSEGNA DELL’AMORE

Il senso della vita all'insegna dell'amore posso estrinsecarlo con due citazioni. La prima è di Osho: “Tutto ciò che è malato nell’uomo nasce dalla mancanza d’amore. Tutto ciò che non va nell’uomo è in qualche maniera collegato all’amore: (l’uomo) o non è stato capace di amare oppure non è stato capace di ricevere amore. Non è riuscito a condividere il suo essere. Da qui l’infelicità che crea complessi di ogni genere. Queste ferite interiori possono venire a galla in molti modi: possono diventare disturbi fisici o malattie mentali; in ogni caso, in profondità, ciò di cui l’uomo soffre è la mancanza d’amore. Proprio come il cibo è necessario per il corpo, l’amore lo è per l’anima. Il corpo non può vivere senza nutrimento e l’anima non può vivere senza amore. In realtà, senza amore l’anima non nasce nemmeno... Non arrivi nemmeno al punto di pensare alla sopravvivenza. Se non hai amato, non hai mai conosciuto la tua anima. Solo nell’amore arrivi a comprendere che sei più del corpo, più della mente”.

La seconda citazione è tratta dal Vangelo di Gv 4,34; “Gesù disse loro: «Mio cibo è fare la volontà di Colui che mi ha mandato e compiere la Sua opera».”

Più di duemila anni fa, qualcuno ci ha dato un meraviglioso consiglio: «Amatevi l’un l’altro». Ma per quanto potentissime siano queste parole, molti di noi sono riusciti a ignorarle per secoli. Se ne parla di continuo, tuttavia, pochi si aspettano che qualcuno le metta veramente in pratica. Se uno lo fa, viene considerato un santo o un pazzo!

La verità è che chi ama davvero suscita in noi un sospetto, e arriviamo a considerarlo un ingenuo o addirittura un falso. Crediamo che una persona non possa volere davvero bene a un'altra senza avere un secondo fine. Qualità dell’amore come la tenerezza, l’interesse genuino per l’altro e per le opere che appassionano l’altro, la generosità gratuita e la fiducia sono considerate banali o addirittura vengono ignorate.

Oggi, forse più di allora, la frase “Amatevi l’un l’altro” dovrebbe essere seriamente presa in considerazione e interiorizzata. Perché se non cominciamo ad amarci l’un l’altro, moriremo e, di certo, non soltanto fisicamente. Purtroppo la nostra società non comprende il vero Potere dell’amore. Pensa ancora che la gente del mondo potrebbe essere unita con la minaccia di un’apocalisse o con le armi, quindi con la paura, ma non con un profondo rispetto per la vita, vita intesa nel senso più ampio del termine. La paura tiene costretti, l’amore ci tiene stretti. La paura afferra, l’amore lascia liberi. La paura affligge, l’amore consola. La paura distrugge, l’amore rende migliori. Ogni pensiero umano, ogni parola e ogni azione si fondano sull’amore o sulla paura.

Sicuramente abbiamo raggiunto un momento critico nella nostra storia. In effetti, sono sempre più numerose le persone che credono che siamo arrivati a un punto dal quale difficilmente si può tornare indietro. Quello che è certo è che i metodi utilizzati fino a ora per creare la pace e la comprensione sul nostro pianeta sono falliti miseramente.

Quando ci guardiamo attorno, troviamo odio, violenza, pregiudizio, indifferenza, intolleranza. I telegiornali e gli articoli ci parlano dei morti in guerra, della fame, dei bambini sfruttati, dei suicidi causati dalla disperazione, dei morti ammazzati per gelosia o per qualunque altro motivo causato dalla paura di perdere qualcosa o qualcuno, della mancanza di considerazione per la dignità umana e per i diritti dell’uomo.

Il nostro potenziale umano viene continuamente sprecato.

E nonostante tutto questo, seguitiamo a ignorare la reale alternativa dell’amore. Molti credono che l’amore possieda a malapena la forza per tenere in piedi un rapporto di coppia o una famiglia, e che sarebbe utopistico pensare di contare sul potere dell’amore per risolvere i problemi del mondo. La gente pensa che ad amare tutti si rischi di non amare nessuno. Niente è più lontano dalla verità. L’amore è una fonte inesauribile alla quale tutti possiamo attingere, se solo lo desideriamo. L’amore universale è possibilissimo, ed è la forma più completa di amore di cui siamo capaci noi esseri umani, anche se molti di noi lo hanno dimenticato.

Ma l’amore sarà efficace solo quando rinunceremo a quei condizionamenti mentali obsoleti che continuano a paralizzarci. Dobbiamo vincere con i nostri pensieri positivi, con le nostre parole e le nostre azioni atte a dimostrare la validità dei nostri pensieri e delle nostre parole coloro che giudicano ogni espressione dell’amore come una assurdità romantica o una banalità idealistica priva di fondamento scientifico. È necessario che accettiamo e abbracciamo l’amore nella nostra vita: l’amore come la più grande forza universale per il conseguimento dell’unione, della pace, del bene e della gioia. La paura è l’energia che impone, racchiude, frena, altera, nasconde, accumula, rovina. L’amore è l’energia che allarga, apre, comunica, sostiene, svela, condivide, guarisce. Solamente quando avremo sperimentato questo tipo di Amore ci accorgeremo che esso ha il potere di farci dimenticare quelle diversità insignificanti che ci separano gli uni dagli altri, per dimostrarci che quello che abbiamo fino a ora considerato un nostro nemico ha una faccia e soprattutto un cuore. E a questo punto, niente sarà più impossibile.

Angelica Laterza

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TRATTO DA "Conversazioni con Dio" LIBRO PRIMO DI NEALE DONALD WALSCH

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Non condannate, quindi, tutto quello che considerate un male nel vostro mondo. Interrogatevi piuttosto su che cosa, a questo proposito, avete giudicato un male, e che cosa, se mai, vorreste fare per cambiarlo.
Indagate nell'interiorità invece che nell'esteriorità, domandando: Quale parte del mio io voglio mettere alla prova adesso, di fronte a questa calamità? Quale aspetto dell'essere scelgo di far emergere? Perché tutto quanto appartiene alla vita esiste come uno strumento della vostra stessa creazione e tutti i suoi eventi si limitano a presentarsi come opportunità per voi di decidere, ed essere Quelli Che Siete.
Ciò è vero per ciascuna anima, quindi vedete come non ci siano vittime nell'universo, ci sono soltanto creatori. I Maestri che hanno calpestato il suolo di questo pianeta lo sapevano tutti. Per questa ragione non importa quale Maestro possiate nominare, nessuno di loro si è immaginato di essere stato perseguitato, sebbene molti siano stati in effetti crocifissi.
Ogni anima è un Maestro, per quanto talune non ricordino la loro origine o il loro retaggio. Eppure ciascuna crea la situazione e la circostanza per il proprio più alto scopo e il proprio più rapido ricordare, in qualsiasi momento si definisca con il termine "adesso".
Non giudicate, perciò, il cammino karmico, il destino seguito da qualcun altro. Non invidiate il successo, non commiserate il fallimento, dal momento che non sapete quale sia il successo o il fallimento nella valutazione dell'anima. Non definite una cosa una calamità, né giudicatela un felice evento, fin quando non avrete deciso come usarla, o non abbiate visto come viene usata. Perché la morte di un individuo è una calamità se grazie a essa si è salvata la vita di migliaia di altri? E una nuova vita è un gioioso evento qualora non riesca a procurare altro se non dolore? Eppure neanche questo vi è dato di giudicare, ma tenete per voi la vostra opinione e consentite agli altri di avere la propria.
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I 7 SEGRETI DI UNA PERSONA FELICE:

1. Non vi preoccupate di quello che pensano gli altri di voi 
(il segreto della libertà)
2. I nostri pensieri più profondi si materializzeranno 
(il segreto della realtà)
3. Amate e accettate il vostro corpo 
(il segreto della bellezza)
4. Non parlate male delle persone e non giudicate 
(il segreto dell'amicizia)
5. Regalate l'amore e amate senza limiti 
(il segreto dell'amore)
6. Imparate prima a dare e poi a ricevere 
(il segreto della ricchezza)
7. Pensate di meno, amate di più e sorridete sempre
(il segreto della felicità)

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Quando cado nella disperazione ricordo a me stesso 
che in tutta la storia la verità e l'amore hanno sempre vinto. 
Ci sono stati tiranni, ci sono stati assassini, 
e per un po' sembrano invincibili, ma alla fine crollano. 
Ricordatelo sempre.

Ghandi

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Il cambiamento non è mai doloroso... Solo la resistenza al cambiamento lo è.

Buddha

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Vi diranno che non siete abbastanza. Non fatevi ingannare, siete molto meglio di quello che vi vogliono far credere.

Karol Wojtyla

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ILLUMINAZIONE: rivelazione sull’esistenza

9 ILLUMINAZIONI… per evolvere

San Francesco era un grand’uomo: scorgeva la bellezza dove nessuno poteva vederla.

Non guardiamo con gli occhi della mente, ma con quelli dell’anima.
Perché la vita che verrà è già davanti a noi, in attesa di svelarci la natura del mondo.
Guardiamo con attenzione. Troviamo gli occhi per vedere.

1 - Viviamo in un mondo misterioso, ricco di improvvise coincidenze e incontri sincronicistici che sembrano predestinati.
Ci rendiamo conto che c’è un mistero attorno a noi, un mistero che guida la nostra esistenza con uno scopo. L’abbiamo sotto gli occhi, ma pochi lo notano. Sono le coincidenze. Quando ci abituiamo a farci caso, cominciamo a coglierne sempre di più. 
(La sincronicità è un concetto introdotto dallo psicoanalista Carl Gustav Jung nel 1950, definito come «un principio di nessi acausali» che consiste in un legame tra due eventi che avvengono in contemporanea connessi tra loro in maniera non causale, cioè non in modo tale che l'uno influisca materialmente sull'altro; essi apparterrebbero entrambi a un medesimo contesto o contenuto significativo, come due orologi che siano stati sincronizzati su una stessa ora.)

2 - Quando prenderemo coscienza del mistero delle coincidenze, creeremo una nuova visione del mondo e considereremo l’universo Sacro e pieno di Energia. Dobbiamo saper cogliere le coincidenze. Tutto avviene per una ragione. Apriamo gli occhi e scopriremo l’Energia!

3 - Quando ci apriremo e impareremo a vedere davvero, ci renderemo conto che ogni cosa è generata da un’energia Divina che tutti cominciano a percepire e a comprendere. C’è molto di più al mondo di quanto noi crediamo. Molta più bellezza ed energia.

4 - Tutto deriva da una grande Fonte di Energia. Ma gli esseri umani si sono sempre sentiti disconnessi da questa Fonte Sacra e hanno soddisfatto il loro bisogno di energia prevaricando gli altri. Questa competizione è la causa di ogni conflitto.
Un giorno smetteremo di recuperare le forze rubando energia agli altri. Perché c’è un’altra fonte, dentro di noi. Ma dobbiamo connetterci con questa fonte. Questo significa che dobbiamo aprirci. E se ci apriamo completamente, il mondo cambia. Dobbiamo credere che questa esperienza possa avvenire. Ci dobbiamo aprire all’idea che ci sia qualcosa di più, che è proprio di fronte ai nostri occhi. 
C’è un mondo di energia di cui tutti prenderemo coscienza. È Questa la condizione umana. Gli uomini vogliono l’energia però lottano per prenderla agli altri, invece che cercarla dentro di sé.

5 - La soluzione per una vita in continua evoluzione è ristabilire un contatto col Divino; avviene così una trasformazione mistica che ci riempie di energia e di amore infiniti, affina la percezione della bellezza e ci eleva a una consapevolezza spirituale superiore. Dobbiamo cercare di aprirci per trovare l’energia interiore.

6 - Consapevoli di aver ristabilito il contatto col Divino, possiamo superare il dramma del controllo e scoprire la verità: tutti gli uomini devono contribuire a far evolvere l’umanità verso questa nuova dimensione.
Facciamo parte del flusso evolutivo. Siamo qui per uno scopo. E raggiungendolo contribuiremo a far avanzare l’umanità.

7 - Se ristabiliremo il contatto col Divino e perseguiremo lo scopo di contribuire a far evolvere l’umanità, l’intuito ci indicherà la via da percorrere e farà in modo che un flusso di coincidenze ci rivelino qual è la nostra missione.
Sapere sempre cosa si deve fare. Presentimenti, intuizioni sono le nostre guide. Idee o immagini che arrivano all’improvviso. Il loro compito è guidarci. Se le seguiamo le coincidenze diventeranno più frequenti. Lasciamoci guidare dal flusso.

8 - Quando un numero sufficiente di persone sarà nel flusso dell’evoluzione, trasmettendo sempre energia agli altri, creeremo una nuova cultura, in cui i nostri corpi vibreranno a livelli sempre più elevati di energia e di percezione. 
Invece di rubarci l’energia a vicenda, dobbiamo darla. In ogni momento e a chiunque. Dare energia è un processo. 
Quando dai energia a qualcuno il suo viso si illumina. E vorresti fosse sempre così radioso. n ogni situazione, se la tua energia fluisce nell’altra persona, senti una sensazione di pienezza, appartenenza, una enorme euforia… in poche parole: amore. Dare è il segreto per mantenere il contatto, perché l’energia, il tuo amore, cresce dentro di te mentre si trasmette agli altri. È quello che hanno sempre fatto i santi. 
Se passiamo l’energia a qualcuno che ce la restituisce, incrementiamo l’energia che è tra noi. L’energia si amplifica passando dall’uno all’altro. Se tutti lo facessero l’umanità andrebbe ancora avanti nell’evoluzione.

9 - È così che partecipiamo all’evoluzione, dal Big Bang al fine ultimo dell’esistenza. Infatti, facendo vibrare i corpi a un livello sempre maggiore di energia, varcheremo le soglie di un paradiso che potremo finalmente vedere. 
La guida interiore farà evolvere il mondo verso un paradiso che è già qui. Chi ne è consapevole conosce il proprio destino. 
Tenete sempre gli occhi aperti: accadrà sempre qualcosa.

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Il nostro errore più grande...

Il nostro errore più grande consiste nel pensare che la spiritualità umana sia in qualche modo già compresa e stabilita. La storia ci ha invece insegnato che la cultura e la conoscenza sono in continua evoluzione. Solo le opinioni individuali sono fisse e dogmatiche. La verità è un concetto molto più dinamico e la grande gioia della vita sta proprio nel lasciarsi andare, nello scoprire la nostra particolare verità che spetta a noi raccontare, e osservare poi la sincronia con cui si evolve e assume una forma più chiara, nel momento stesso in cui è necessaria per avere un certo impatto sulla vita degli altri. Siamo diretti tutti insieme da qualche parte, ogni generazione costruisce sui risultati ottenuti da quella precedente, destinati a uno scopo che ricordiamo a malapena. Siamo tutti coinvolti nel processo di risveglio e di apertura verso ciò che siamo in realtà e quello che siamo venuti a fare, che si rivela spesso un compito molto difficile. 
Se manteniamo la nostra consapevolezza, riconoscendo il grande mistero che è la vita, potremo renderci conto di essere stati messi al posto giusto, nel momento giusto... per renderci utili al mondo.

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TRATTO DA CONVERSAZIONI CON DIO DI NEALE DONAL WALSCH

Ecco qui il motivo per cui ciò è così, e come funziona.
l. Ti ho creato a immagine e somiglianza di Dio.
2. Dio è il creatore.
3. Sei tre esseri in uno. Puoi definire questi tre aspetti dell'essere in qualunque modo tu voglia: Padre, Figlio e Spirito Santo; spirito, mente e corpo; super-io, io e inconscio eccetera.
4. La creazione è un processo che procede da queste tre parti del tuo essere. Messo in altri termini, tu crei a tre livelli. I mezzi della creazione sono: il pensiero, la parola e le azioni.
5. Tutta la creazione incomincia dal pensiero ("Procede dal Padre"). Tutta la creazione poi continua con la parola ("Chiedi e ti sarà dato, parla e per te sarà fatto"). Tutta la creazione si compie nell'azione ("E il Verbo si incarnò e rimase tra noi").
6. Quello che pensi, ma in seguito non esprimi mai in parole, viene creato su un certo livello. Quello che pensi ed esprimi in parole viene creato su un altro livello. Quello che pensi, esprimi e fai, diventa manifesto nella tua realtà.
7. Pensare, esprimere, e fare qualcosa in cui non si creda totalmente è impossibile. Perciò il processo della creazione deve includere la fede, ossia la consapevolezza. Questa è la fede assoluta. Questo va al di là della speranza. Questo è avere coscienza di una certezza.
("Grazie alla tua fede sarai guarito".) Perciò la parte attiva della creazione include sempre la consapevolezza. Si tratta di una chiarezza a livello viscerale, una totale certezza, una completa accettazione di qualcosa come una realtà.
8. Questo luogo di autentica conoscenza è un luogo di intensa e incredibile gratitudine. Si tratta di un'anticipata riconoscenza. E questa, forse, è la più importante chiave per la creazione: essere grati in anticipo, e a causa della creazione. Dare la cosa per scontata in partenza, non solo è giustificato, ma incoraggiato. Costituisce il chiaro indice di una
profonda conoscenza. Tutti i Maestri sanno in precedenza che l'azione si è compiuta.
9. Celebra e godi di tutto quello che crei, che hai creato. Respingere una qualsiasi parte di esso è respingere una parte di te stesso. Qualunque cosa si presenti adesso come una parte della tua creazione, possiedila, reclamala, benedicila, siine grato. Cerca di non condannarla ("Dio la maledica!") perché condannarla vuol dire condannare te stesso.
10. Se esiste qualche aspetto della creazione che trovi insoddisfacente, benedicilo e limitati a cambiarlo. Fai una nuova scelta. Chiedi una nuova realtà. Pensa un pensiero nuovo. Pronuncia una nuova parola. Fai qualcosa di nuovo. Fallo in maniera magnifica e
il resto del mondo ti seguirà. Chiedi che lo faccia. Pretendilo. Di': "Sono la Vita e la Via, seguitemi".
Questo è il modo di manifestare la volontà di Dio "così in Cielo come in Terra".

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Nosso Lar

http://www.educazionementale.it/nosso-lar-film-splendido-s…/

NOSSO LAR – Film splendido sull’Aldilà (sott.ITA)

NOSSO LAR integrale in lingua portoghese con sottotitoli in italiano. Film splendido sulla vita nell’ Aldilà ricevuto tramite il medium Chico Xavier, dettato dallo spirito del dr. Andrè Luiz.

 

Molte vite, un solo amore – Brian Weiss

«Quando guardi negli occhi un'altra persona, chiunque sia, e vedi che è la tua stessa anima a rispondere al tuo sguardo, allora ti accorgi di aver raggiunto un ulteriore livello di consapevolezza. In questo senso, la reincarnazione non esiste, perché tutte le vite e tutte le esperienze spirituali sono simultanee. Nel mondo tridimensionale, invece, la reincarnazione è reale, al pari del tempo, delle montagne, degli oceani. È un'energia come un'altra, e la sua realtà effettiva dipende dall'energia di colui che la percepisce. Fin tanto che egli ha la sensibilità del corpo fisico e degli oggetti solidi, la reincarnazione è reale per quel particolare individuo. L'energia consiste di luce, d'amore e di conoscenza. L'applicazione di tale conoscenza in una dimensione d'amore è saggezza... Nella dimensione in cui vivi attualmente, vi è una gran carenza di saggezza.»

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L'incontro di due personalità è come il contatto di due sostanze chimiche: si produce una reazione così che entrambe ne saranno trasformate.

Carl Gustav Jung

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Amare. È una parola che non può contemplare soltanto l’amore per un’altra persona. Amare significa mostrarsi disponibili per i miracoli, per le vittorie e per le sconfitte, per tutto ciò che accade durante ciascun giorno che ci è stato concesso di trascorrere sulla terra. (Paulo Coelho) 

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Le porte interiori meditazioni quotidiane

Ricorda sempre che quando aspiri a qualcosa con sufficiente intensità, puoi realizzarlo. Quando aspiri all'unità, alla completezza, esse possono essere tue se dai tutto per raggiungerle. Il tuo amore e il tuo desiderio di essere tutt'uno con Me si inseguiranno come il giorno insegue la notte, e nulla potrà impedirlo. Si tratta di qualcosa che si radica nel profondo di ogni anima e, una volta piantato, questo seme di desiderio cresce senza sosta. Qual'è la tua aspirazione più profonda? Desideri darMi tutto? Sei disposto ad abbandonare tutte quelle piccole indulgenze verso te stesso e quei piccoli desideri che possono causare la separazione? Sta a te decidere e conoscere ciò che desideri in cuor tuo. Non aspettarti che qualcuno ti dica qual è. E' qualcosa che devi fare da solo senza aiuti esterni. IO SONO qui per aiutarti. Non smettere di cercarMi.
[da: "Eileen Caddy - Le porte interiori - Amrita]

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L'amore è gratuito. Basta solo aprire il cuore, donarlo e lasciarlo entrare. L'amore arriva da tutte le parti. Dobbiamo solamente accoglierlo.

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"Coloro che hanno sentito la sete della verità sono fortunati. Su milioni di persone che vengono al mondo, pochissime sentono il desiderio della verità. Arrivare alla verità è una grande benedizione, ma persino averne il desiderio lo è. Anche se non si raggiunge, va bene, ma non averne mai sperimentato la sete è una grande sventura." 
Osho

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Amo ascoltare. Ho imparato un gran numero di cose ascoltando attentamente. Molte persone non ascoltano mai.

Ernest Hemingway

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Il Messaggio Quotidiano di Neale Donald Walsch


Poni l’attenzione all’anima

In questo giorno della tua vita, caro/a amico/a, credo che Dio voglia che tu sappia…
…che i possedimenti terreni non sono ciò che sei venuto qui ad accumulare.

Non preoccuparti dei tuoi possedimenti terreni. Poni l’attenzione sul tuo obiettivo celeste — l’evoluzione della tua anima — e troverai pace anche mentre sei sulla terra.

Non dovrai pensarci un attimo per sapere esattamente perché hai ricevuto questo messaggio oggi.

Con amore,
Neale
www.conversazionicondio.com

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Le porte interiori meditazioni quotidiane

Fai in modo che l'equilibrio regni in ogni cosa. Lavora intensamente ma impara anche a giocare intensamente, e fai ciò che ami fare, qualsiasi cosa sia. Non importa se i tuoi piaceri sono semplici o stravaganti, dal momento che ne trai gioia. Quando fai qualcosa che ti piace, non importa quanto sia difficile: non ti sentirai stanco, bensì stimolato e sollevato. Il lavoro non deve mai diventare una sfacchinata, e non lo diventerà se il tuo atteggiamento verso di esso sarà quello giusto e se ti piacerà ciò che fai. Quando nella tua vita regnerà l'equilibrio, in essa scoprirai la completezza e non avrai un'overdose né di lavoro né di gioco. Non paragonare mai i tuoi piaceri con quelli di un altro; ciò che piace fare a te può non attrarre affatto qualcun altro.
Fai ciò che ami e lascia che gli altri seguano le loro inclinazioni. Vivi e lascia vivere.

[da: "Eileen Caddy - Le porte interiori - Amrita]

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Il seme dell'AMORE, riposa nel cuore di ogni essere umano. Può dormire per giorni, per mesi, per anni. Ma non muore mai.

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"Ogni giudizio sul mondo è una nostra proiezione.
Vediamo il mondo per come siamo noi stessi e vediamo gli altri per come proiettiamo.
Si può vedere la divinità e la bellezza in ogni persona.
Rendi la proiezione la più bella possibile e supera la proiezione personale.
Il mondo che vedi sei tu: se vedi il mondo aggressivo, è la tua aggressività che vedi; se lo vedi bello, è la tua bellezza."

Alejandro Jodorowsky

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TRATTO DA Conversazioni con Dio DI NEALE DONAL WALSCH

Ecco qui il motivo per cui ciò è così, e come funziona.
l. Ti ho creato a immagine e somiglianza di Dio.
2. Dio è il creatore.
3. Sei tre esseri in uno. Puoi definire questi tre aspetti dell'essere in qualunque modo tu voglia: Padre, Figlio e Spirito Santo; spirito, mente e corpo; super-io, io e inconscio eccetera.
4. La creazione è un processo che procede da queste tre parti del tuo essere. Messo in altri termini, tu crei a tre livelli. I mezzi della creazione sono: il pensiero, la parola e le azioni.
5. Tutta la creazione incomincia dal pensiero ("Procede dal Padre"). Tutta la creazione poi continua con la parola ("Chiedi e ti sarà dato, parla e per te sarà fatto"). Tutta la creazione si compie nell'azione ("E il Verbo si incarnò e rimase tra noi").
6. Quello che pensi, ma in seguito non esprimi mai in parole, viene creato su un certo livello. Quello che pensi ed esprimi in parole viene creato su un altro livello. Quello che pensi, esprimi e fai, diventa manifesto nella tua realtà.
7. Pensare, esprimere, e fare qualcosa in cui non si creda totalmente è impossibile. Perciò il processo della creazione deve includere la fede, ossia la consapevolezza. Questa è la fede assoluta. Questo va al di là della speranza. Questo è avere coscienza di una certezza.
("Grazie alla tua fede sarai guarito".) Perciò la parte attiva della creazione include sempre la consapevolezza. Si tratta di una chiarezza a livello viscerale, una totale certezza, una completa accettazione di qualcosa come una realtà.
8. Questo luogo di autentica conoscenza è un luogo di intensa e incredibile gratitudine. Si tratta di un'anticipata riconoscenza. E questa, forse, è la più importante chiave per la creazione: essere grati in anticipo, e a causa della creazione. Dare la cosa per scontata in partenza, non solo è giustificato, ma incoraggiato. Costituisce il chiaro indice di una
profonda conoscenza. Tutti i Maestri sanno in precedenza che l'azione si è compiuta.
9. Celebra e godi di tutto quello che crei, che hai creato. Respingere una qualsiasi parte di esso è respingere una parte di te stesso. Qualunque cosa si presenti adesso come una parte della tua creazione, possiedila, reclamala, benedicila, siine grato. Cerca di non condannarla ("Dio la maledica!") perché condannarla vuol dire condannare te stesso.
10. Se esiste qualche aspetto della creazione che trovi insoddisfacente, benedicilo e limitati a cambiarlo. Fai una nuova scelta. Chiedi una nuova realtà. Pensa un pensiero nuovo. Pronuncia una nuova parola. Fai qualcosa di nuovo. Fallo in maniera magnifica e
il resto del mondo ti seguirà. Chiedi che lo faccia. Pretendilo. Di': "Sono la Vita e la Via, seguitemi".
Questo è il modo di manifestare la volontà di Dio "così in Cielo come in Terra".

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Il Messaggio Quotidiano di Neale Donald Walsch

Il Messaggio Quotidiano di Neale Donald Walsch


Non temere…

In questo giorno della tua vita, caro/a amico/a, credo che Dio voglia che tu sappia…
…che la paura è una delle principali fonti di crudeltà. Vincere la paura è l’inizio della saggezza.

Lo ha detto Bertrand Russell ed aveva ragione. Elisabeth Kubler-Ross ha detto: “La paura ed il senso di colpa sono gli unici nemici dell’uomo”. Anche lei aveva ragione. E Franklin Roosevelt notoriamente ha detto: “Non abbiamo nulla da temere, tranne la paura stessa”.

Con amore,
Neale
www.conversazionicondio.com

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Non conosco peccato più grande di quello di opprimere gli innocenti in nome di Dio.

Mohandas Gandhi

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Molte vite, un solo amore – Brian Weiss

«Gli uomini pensano sempre di essere le uniche creature esistenti. Non è così. Ci sono molti mondi e molte dimensioni... molte e molte più anime di quanti siano i loro possibili contenitori fisici. Inoltre l'anima, se lo desidera, può dividersi e avere più di un'esperienza allo stesso tempo. Ciò è possibile, ma richiede un grado di sviluppo che la maggior parte delle anime non ha ancora raggiunto. Alla fine si vedrà che tutte costituiscono una piramide e che vi è un'unica grande anima. Allora, tutte le esperienze spirituali verranno condivise simultaneamente. Ma per ora non è così.

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Come si fa ad affrontare il male?
non combattendolo ma comprendendolo.
Anthony De Mello

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Molte vite, un solo amore – Brian Weiss

«Il primo livello dei sette esistenti è quello per te più importante. È più importante vivere l'esperienza del primo livello piuttosto che astrarre e intellettualizzare le dimensioni dei livelli superiori. Alla fine, comunque, dovrai averli vissuti tutti... Il tuo compito è di trasmettere tale esperienza con il tuo insegnamento, di far sì che quanto è credenza e fede si trasformi in esperienza, e l'apprendimento così si completi, perché l'esperienza trascende la fede. Di' loro dunque di vivere l'esperienza spirituale. Allontana le loro paure. Insegna loro ad amarsi e aiutarsi reciprocamente... Ciò sottintende la libera volontà altrui. Ma ciò che devi fare, in quel tuo livello, è combattere perché l'amore e la comprensione trionfino, e vi sia aiuto reciproco.

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Il giorno in cui voi cambiate, cambieranno anche gli altri.
Sarete voi, liberi da ogni condizionamento, a vederli in modo diverso.
Anthony De Mello

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Abbi fede in Dio, non importa quale sia la tua idea di Dio. Abbi fede in te stesso. Abbi fede nell'amore, perché tu sei amore. Invidia, vendetta, paura e tutti i sentimenti negativi non sono altro che amore sconfitto. Guarisci te stesso praticando l'Amore. Lasciati guidare dall'istinto, perché viene dal cuore. Vivi il presente, qui e ora, immergiti nel momento e presta attenzione a ogni dettaglio. In questo modo potrai trovare dentro di te tutte le risposte che cerchi.
Sergio Bambarén, L'Eco Del Deserto

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Le porte interiori meditazioni quotidiane

Sappi con intima certezza che Io non ti carico mai di un fardello troppo pesante per te, e che inoltre non lo devi sopportare da solo, poiché IO SONO sempre con te. Facciamo perciò le cose insieme. Quando sarai davvero conscio del Mio sostegno, non ti sentirai mai più oppresso dal peso delle tue responsabilità, per grandi che possano essere. Ho bisogno di quelle anime che sono disposte ad assumersi le responsabilità e che non le rifuggono, giacché devo lavorare dentro e attraverso le anime che sono pronte ad annullarsi completamente al Mio servizio e a quello degli esseri umani loro compagni. Sei disposto a fare altrettanto? Questa vita richiede una dedizione e una costanza totali. Sei costante nel lavoro che svolgi per Me? Dedichi ogni giornata al Mio servizio? Obbedisci anche al più lieve dei Miei sussurri? Ormai sei sicuramente in grado di capire che tutto va per il meglio solo quando Mi ami veramente e Mi metti al primo posto in tutto.

[da: "Eileen Caddy - Le porte interiori - Amrita]

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VERAMENTE INTERESSANTE DA FARE PROPRIO....!!
SIETE PRONTI
“Sappiamo che voi, esseri umani, siete per definizione impazienti. Vorreste già essere nel mondo di quarta o addirittura di quinta dimensione.
Non potrete accedere ad un piano superiore finché la vostra frequenza vibratoria non sarà armonizzata con esso, cioè finché la quarta dimensione che è una dimensione intermedia, non vi condurrà veramente verso la quinta dimensione.
Vi chiediamo ancora un piccolo sforzo di volontà, di pazienza e di coraggio. Tutto ciò è necessario per permettervi di crescere ancora un po’, affinché possiate elevare la vostra frequenza vibratoria ad un certo livello; quando tale livello sarà sufficientemente elevato, accadranno cose meravigliose sul vostro mondo.
Noi, vostri fratelli galattici, aspettiamo solamente una cosa, ossia che il livello di coscienza e quello vibratorio di tutti i nostri fratelli umani sia salito di un gradino. Non vi chiediamo di diventare dei santi o di avere una coscienza estremamente evoluta! Sappiamo, tenendo conto del fatto che vivete in terza dimensione, che siete sottomessi alle leggi della materia, che potete solamente compiere un lavoro che viene purtroppo frenato dalle leggi della materia. Vi chiediamo semplicemente un po’ di pazienza e di fare il massimo che potete nella terza dimensione con il vostro corpo fisico.
Siamo in attesa e il tempo di mostrarci fisicamente a voi è così vicino! Ve lo ripetiamo: affinché possiamo mostrarci fisicamente, occorre che il livello di coscienza e la frequenza vibratoria dei nostri fratelli umani siano globalmente saliti di un gradino.
Come può salire il livello vibratorio di chi non ha la stessa vostra conoscenza spirituale, come può questa coscienza cambiare in tutte le persone che, comunque, hanno un cuore puro e molto Amore dentro di loro? Semplicemente grazie ai loro comportamenti nella quotidianità!
Non è assolutamente necessario far parte di un gruppo o venire ad ascoltarci per avere un grado evolutivo sufficiente e una frequenza vibratoria sufficiente per passare nella dimensione superiore (parliamo di quinta dimensione)! Basta solamente che le persone agiscano con il cuore, abbiano una grande generosità, siano nell’Amore per loro stessi e per coloro che li circondano, che abbiano molta compassione; è infatti sufficiente che gli esseri umani agiscano in base a delle leggi spirituali senza connotazione religiosa, di qualunque religione; possono anche non avere alcuna conoscenza “spirituale”.
Parliamo di questo per farvi comprendere che anche se i vostri parenti o i vostri amici non hanno la vostra stessa idea, anch’essi possono passare molto facilmente nella quinta dimensione, a condizione che il loro comportamento sia in armonia con la frequenza vibratoria della quinta dimensione.
Il mondo, come vi abbiamo detto in più riprese, è veramente in marcia, e più niente potrà fermarlo; tuttavia certe forze vogliono assolutamente fermare questa evoluzione; vogliono fermare gli esseri umani che si stanno risvegliando ad una coscienza differente, poiché a quel punto sfuggirebbero al loro controllo (spesso gli esseri umani subiscono inconsciamente il potere di forze che non percepiscono). I governanti di questo mondo sono spesso sotto il controllo di esseri di cui non sono consapevoli.
Tuttavia, dato che la frequenza vibratoria globale degli esseri umani e di tutto ciò che vive sta notevolmente aumentando, le persone che non saranno armonizzate con questa nuova frequenza, non avranno più lo stesso posto.
Nel vostro corpo tutto sta cambiando. Alcuni di voi potranno lamentarsi di dolori che non avevano prima, di dolori passeggeri o di altri che sopraggiungeranno; non ne comprendono il motivo. Nell’attuale epoca, tenuto conto del grande cambiamento vibratorio ed energetico degli esseri umani, si sta realizzando una grande pulizia. Questa pulizia si può realizzare in molti modi, ma non è obbligatorio che essi passino attraverso piccole sofferenze nei loro corpi fisici. Tutto questo però può succedere se non sono ancora del tutto consapevoli di ciò che devono ripulire, oppure se generano costantemente dei pensieri che frenano l’evoluzione e la risalita vibratoria che li preparerebbero al mondo di quinta dimensione.
Vi abbiamo detto moltissime volte che vi stiamo aiutando, che succederà domani o presto, e tutto questo vi ha spesso stancato perché non vedete la fine della strada. Ci mettiamo al vostro posto e vi comprendiamo benissimo. Tuttavia vi chiediamo questo:
Siete davvero pronti a vedere la fine della strada?
Siete davvero pronti a vivere in un modo del tutto differente, a non avere più tutti i vostri vecchi schemi di funzionamento e le vostre abitudini, a vivere molto di più nella Fratellanza, nell’Amore, nell’aiuto, nell’Amore per voi stessi, a non giudicare più nessuno, né voi, né una situazione, né alcuna persona?
Siete davvero pronti ad accettare tutti gli esseri umani, non importa ciò che sono, nelle loro differenze?
Siete davvero pronti ad accettare i vostri Fratelli Galattici? Voi ci immaginate simili a voi; alcuni di noi lo sono, ma ne esistono altri che sono completamente diversi!
Siete pronti a non sentire più la vibrazione della paura?
Siete pronti a gestire le vostre emozioni, ad applicare il controllo su tutto ciò che succede nella vostra vita?
Siete davvero pronti ad abbandonare tutto per andare veramente verso questo mondo che vi tende le braccia?
Non siamo del tutto sicuri che la risposta sia «si», tuttavia sentiamo un grido un po’ disperato che proviene dalla vostra anima e da ciò che siete e di cui non ne siete consapevoli, un grido che dice: «non vogliamo più violenza, non vogliamo più manipolazione, non vogliamo più sofferenza, vogliamo veramente un mondo giusto, un mondo in cui troveremo il nostro posto, un mondo dove potremo guardare i nostri fratelli senza paura, un mondo dove ci ascolteranno, un mondo dove non saremo più un numero, dove saremo riconosciuti come fratelli o sorelle».
Ognuno di voi, consciamente o inconsciamente, lo pensa nel più profondo del suo cuore!
Dal momento in cui desidererete costantemente l’arrivo di questo mondo, lo creerete e gli darete la possibilità di manifestarsi molto di più sul vostro pianeta”.

Vittorio Barizza

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Molte vite, un solo amore – Brian Weiss

«Quando l'energia vibratile dello spirito subisce un rallentamento tale da consentirle di depositarsi in un ambiente più denso, qual è il tuo piano tridimensionale, avviene che lo spirito cristallizzi e si trasformi in corpi sempre più densi. Lo stato fisico è il più denso di tutti. Ed è quello soggetto a minori vibrazioni. È la dimensione in cui il tempo appare più veloce, perché il tempo è inversamente proporzionale al numero delle vibrazioni. Man mano che le vibrazioni aumentano, si ha in pari e opposta direzione un rallentamento del tempo. È per questo che può rivelarsi difficile scegliere il corpo giusto, il tempo giusto di reingresso nello stato fisico. A causa della disparità del tempo, si può perdere l'occasione... Vi sono molti livelli di coscienza, molti stati vibratori. Non è importante che tu li conosca tutti. 

 

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Spiritualità significa risveglio. La maggior parte delle persone,
pur non sapendolo, sono addormentate. Sono nate dormendo, vivono dormendo, si sposano dormendo,
allevano i figli dormendo, muoiono dormendo senza mai svegliarsi.
Non arrivano mai a comprendere la bellezza e lo splendore di quella cosa che chiamiamo esistenza umana.
Anthony De Mello

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